Konga versione 1.6.0 (fatturazione elettronica)

È stata rilasciata la versione 1.6.0 di Konga (aggiornamento del 21/12/2018 – è disponibile la versione 1.6.1). Si tratta della prima versione che permette – tramite il nuovo modulo “L” (Legal Solution) – la gestione integrata delle fatture elettroniche. Qui sotto sono riportate le differenze principali rispetto alla versione precedente (1.4.7.2).

  • Aggiunto il nuovo modulo “L”: supporto alla fatturazione elettronica
  • Aggiunto il nuovo modulo “X”: supporto alla crittografia dei dati sia a livello di database che di backup
  • Aggiunta la storicizzazione degli archivi: è ora possibile spostare gli esercizi più vecchi in un database storico in modo da alleggerire il database principale
  • Aggiunta compatibilità con MySQL 8.x
  • Aggiunto il supporto per l’esecuzione di azioni esterne sul server in risposta a inserimenti/aggiornamenti/cancellazioni di schede o all’esecuzione di elaborazioni
  • Aggiunta la possibilità di generare i movimenti scontrino batch nella stessa data degli scontrini
  • Aggiunta la possibilità di omettere i lotti/matricole dalla stampa degli scontrini
  • Aggiunta la gestione di eventi utente: è ora possibile aggiungere, modificare e cancellare eventi personalizzati per qualsiasi tipo di record
  • Aggiunto un gestore integrato di pacchetti Python per facilitare l’installazione di librerie di scripting aggiuntive
  • Migliorata la gestione delle password utenti: è ora possibile impostare una scadenza alle password e un livello di sicurezza minimo per le stesse
  • Correzioni varie

Le modalità di aggiornamento sono quelle usuali: tramite l’aggiornamento automatico**, oppure la nuova versione può essere scaricata utilizzando i link che trovate nella pagina di download del sito di EasyByte Software.

ATTENZIONE: Gli utenti macOS con versioni di sistema operativo precedenti la versione 10.12 non potranno eseguire l’aggiornamento automatico, bensì dovranno scaricare la nuova versione dalla pagina di download, avendo cura di selezionare il programma di installazione per le versioni “legacy” del sistema operativo (dalla versione 10.8 alla versione 10.11).

La documentazione on-line è stata aggiornata e si può consultare a questo indirizzo: http://public.easybyte.it/docs/1.6.0/

Di seguito troverete una descrizione dettagliata delle maggiori novità della versione 1.6.0.

Modulo “L” (Legal Solution)

Gli utenti del modulo “L” hanno accesso ad un nuovo archivio denominato “documenti elettronici”, in questo archivio è possibile gestire i file XML in formato Fattura-PA sia per la pubblica amministrazioni, sia per i privati. L’archivio dei documenti elettronici può essere alimentato in tre modalità:

  • Viene emessa una fattura ad un cliente utilizzando Konga (modulo “V”) e – se configurato in configurazione azienda – il programma genera una nuova scheda nell’archivio al momento della conferma della fattura
  • Esiste un contratto attivo con 2C Solution per il servizio di invio/ricezione/conservazione delle fatture elettroniche e si ricevono automaticamente – via web service – i dati delle fatture passive (da fornitore), ogni file XML ricevuto crea una nuova scheda nell’archivio dei documenti elettronici
  • L’utente importa nell’archivio dei documenti elettronici uno o più file XML in formato fattura-PA, ogni file XML importato crea una nuova scheda nell’archivio documenti elettronici

Visione a lista dell’archivio documenti elettronici

Tabella Aziende: verificare che la partita IVA e il codice ISO siano corretti

ATTENZIONE: per gli utenti che hanno stipulato il contratto per l’invio, la ricezione e la conservazione integrata con la 2C Solution, è importante che nella tabella azienda venga indicato il numero di partita IVA corretto ed inoltre che venga specificato anche il codice ISO della nazione corretto (usualmente IT).

Documenti elettronici

Ogni scheda dell’archivio dei documenti elettronici deve essere abbinata ad un file XML che contiene uno o più documenti emessi o ricevuti. Ad ogni documento elettronico viene assegnata la tipologia “Attivo” (fatture a clienti, note di credito a clienti) o “Passivo” (fatture da fornitori o note credito da fornitori) a seconda della partita IVA del cessionario presente nel file XML.

Il campo “Stato” del documento elettronico viene usualmente aggiornato automaticamente da Konga ed aiuta a tenere traccia di eventuali anomalie nell’invio e/o nella consegna dei file XML.

I documenti elettronici di tipo passivo sono usualmente in uno di due stati: “Ricevuto” o “In Conservazione“. Lo stato “Ricevuto” è lo stato iniziale dei documenti passivi e viene assegnato al momento della ricezione dal SDI o al momento dell’importazione in Konga. Lo stato “In Conservazione” viene assegnato nel momento in cui Konga trasmette all’intermediario le informazioni necessarie alla conservazione sostitutiva del documento: data di registrazione IVA, protocollo IVA e sezionale.

I documenti elettronici di tipo attivo possono avere i seguenti stati:

  • Da inviare
  • Sospeso
  • In Attesa Esito
  • Accettato da PA
  • Rifiutato da PA
  • Scartato da SDI
  • Decorrenza Termini
  • Scartato da intermediario
  • Consegnato
  • Trasmesso senza recapito
  • Mancata consegna

Un documento elettronico attivo verrà creato inizialmente nello stato “Sospeso” o “Da Inviare“, questo stato iniziale può dipendere da diversi parametri: (1) nella sezione legal solution della configurazione dell’azienda è possibile indicare qual è lo stato iniziale per i documenti elettronici, (2) ogni tipologia di documento (Tabelle -> Vendite -> Tipologie documenti) ha la possibilità di avere uno stato iniziale che verrà utilizzato per i documenti elettronici di quella tipologia e (3) ogni documento fiscale ha il proprio stato iniziale che viene ereditato dalla tipologia documento e che comunque può essere assegnato dall’utente.

I documenti elettronici che hanno lo stato “Da Inviare“, vengono inviati automaticamente e periodicamente al SDI senza necessità dell’intervento dell’utente. I documenti elettronici nello stato “Sospeso” possono essere inviati al SDI sia cambiando lo stato in “Da Inviare”, sia utilizzando la funzionalità di invio immediato presente nella barra degli strumenti.

Una volta inviato al SDI un documento elettronico passa nello stato “In Attesa Esito” e Konga periodicamente controlla la presenza di eventuali esiti ricevuti dal SDI. L’esito più comune sarà il passaggio nello stato “Consegnato” e riguarda le fatture verso i privati (aziende e persone fisiche). Per le fatture emesse verso le pubbliche amministrazioni gli stati successivi possono essere diversi:

  • Accettato da PA: l’ente pubblico ha accettato la fattura (equivale al “Consegnato” dei privati)
  • Rifiutato da PA: l’ente pubblico ha rifiutato la fattura, usualmente indicando la motivazione del rifiuto, in tal caso si può decidere se modificare il documento elettronico e provare a inviarlo nuovamente con lo stesso numero, oppure emettere una nota di credito e quindi emettere una nuova fattura con il corrispondente documento elettronico.
  • Decorrenza Termini: l’ente pubblico ha lasciato trascorrere 15 giorni senza accettare o rifiutare la fattura, la fattura si considera comunque emessa e accettata.

I restanti stati dei documenti elettronici identificano normalmente un qualche tipo di problema nell’invio o nella consegna:

  • Scartato da SDI: occorre verificare il contenuto del file XML e tentare un nuovo invio
  • Scartato da intermediario: occorre verificare il contenuto del file XML e tentare un nuovo invio
  • Trasmesso senza recapito, Mancata consegna: in questi casi la fattura si considera emessa, ma è necessario assicurarsi che il destinatario l’abbia ricevuta o la riceva anche tramite canali diversi dal SDI (ad esempio per posta elettronica)

Per tenere traccia dei documenti ricevuti e dei documenti inviati che non sono andati a buon fine, Konga prevede due pulsanti denominati “Attivi” e “Passivi” nella barra degli strumenti nella visione a lista. 

Il pulsante “Attivi” mostrerà un “badge” verde con il numero dei documenti elettronici che sono in uno stato non definitivo e che non richiede intervento dell’utente (Da Inviare oppure In Attesa Esito); al contrario, se ci fossero dei documenti in uno stato che richiede l’intervento dell’utente, il “badge” avrà la colorazione rossa. Eseguendo un clic sul pulsante verrà mostrata la lista dei documenti che non hanno ancora uno stato definitivo e/o dei documenti che richiedono l’attenzione dell’utente.

In modo simile il pulsante “Passivi” evidenzia con un “badge” rosso il numero dei documenti passivi che non risultano ancore registrati in contabilità.

Configurazione dell’azienda – Legal solution

Il comportamento delle attività automatiche gestite dal modulo “L” può essere definito tramite la sezione “Legal solution” della configurazione dell’azienda, occorre impostare la tipologia delle attività automatiche abilitate per i documenti elettronici:

  • Nessuna: Il programma non riceve e non invia automaticamente i documenti elettronici
  • Solo invio: il programma invia automaticamente i documenti elettronici attivi (a cliente) che sono nello stato “Da Inviare”
  • Solo ricezione: il programma riceve automaticamente i nuovi documenti elettronici passivi (da fornitore)
  • Invio e ricezione: il programma esegue automaticamente sia le operazioni di invio, sia quelle di ricezione

N.B. Se nell’archivio esistono dei documenti elettronici in uno stato non sia finale, gli esiti di questi documenti elettronici vengono comunque ricevuti, anche se l’impostazione è “Nessuna”.

Abilita la generazione automatica dei documenti elettronici alla conferma dei documenti fiscali: questa opzione deve essere abilitata nel momento in cui si desidera passare alla fatturazione elettronica. Una volta abilitata, ogni volta che verrà confermata una fattura o una nota di credito Konga creerà automaticamente la scheda corrispondente nell’archivio dei documenti elettronici (che conterrà anche il file XML in formato fattura-PA).

Allega PDF dei documenti fiscali alla generazione dei documenti elettronici: abilitando questa opzione, tutti i file XML delle fatture elettroniche conterranno anche un allegato con la versione PDF del documento. Attenzione: verificare la dimensione del file PDF che verrà allegato, perché l’intermediario potrebbe addebitare dei costi aggiuntivi se il file XML della fattura elettronica ha una dimensione troppo grande.

Crea nuovi documenti elettronici con stato: i nuovi documenti elettronici possono essere creati nello stato “Da Inviare” o “Sospeso”, nel primo caso la trasmissione sarà automatica, nel secondo caso sarà l’utente che dovrà decidere quando trasmettere al SDI il documento elettronico.

Data e Ora di ultima ricezione documenti elettronici: questo parametro indica l’ultima attività automatica di ricezione dei documenti elettronici, può essere utile modificarlo nel caso sia necessario scaricare nuovamente dei documenti elettronici già ricevuti (ad esempio nel caso di ripristino di un database da una copia di sicurezza).

Limita la cancellazione dei documenti elettronici: normalmente Konga limita la cancellazione dei documenti elettronici in base allo stato del documento, permettendo di cancellare solo quelli negli stati “Da Inviare”, “Sospeso” e “Scartato da intermediario” (e quelli in stato “Ricevuto” se non hanno un ID SDI, ovvero se sono stati acquisiti manualmente). In alcuni casi particolari potrebbe essere necessario eliminare anche i documenti elettronici che sono negli stati “definitivi” e che quindi Konga non permette di eliminare. Deselezionando questa opzione, si abilita quindi la possibilità di cancellare anche i documenti elettronici che sono negli stati “definitivi”.

Campi obbligatori per la messa in conservazione: Protocollo IVA, Data IVA e sezionale (ovvero il codice del registro IVA) sono i dati minimi necessari che devono essere assegnati ad un fattura passiva perché passi correttamente in conservazione sostitutiva, queste opzioni permettono di aggiungere eventualmente anche il numero di registrazione e la data di registrazione.

Registrazione in prima nota dei documenti elettronici

La sezione Fattura elettronica dei Codici Fissi

Nella tabella dei codici fissi, sezione contabilità, ora è possibile inserire le causali contabili ed i sottoconti di costo e di ricavo di “default”, che verranno utilizzati per proporre la registrazione di prima nota in base ai dati presenti nel file XML del documento elettronico.

Il pulsante “Registra prima nota” nella scheda del documento elettronico

Utilizzando il pulsante “Registra prima nota” presente nelle schede dei documenti elettronici, Konga apre una nuova registrazione di prima nota pre-compilandola con i dati presenti nel file XML e con le causali e i sottoconti specificati nella tabella dei codici fissi. Se è stato abbinato un sottocosto di ricavo-costo preferito nella scheda del cliente-fornitore, Konga proporrà come contropartita il sottoconto abbinato al cliente-fornitore al posto di quello indicato nei codici fissi.

Modulo “X” (Crittografia dei dati)

Nella versione 1.6.0 è possibile acquistare e abilitare il modulo “X” per la crittografia dei dati. Questo modulo può essere utile per soddisfare i requisiti della normativa relativa al GDPR. Il modulo per la crittografia dei dati permette di crittografie il contenuto dei database SQLite e dei file di back-up creati da Konga.

Storicizzazione degli archivi

In questa versione è stato aggiunto il comando “Archivia esercizio” nel menù Manutenzione. Questo comando permette di trasferire tutti i dati di un esercizio contabile e/o di magazzino in un database deputato alla raccolta dei dati “storici”. Archiviando gli esercizi più vecchi è possibile alleggerire la mole di dati presente nel database di uso quotidiano e di conseguenza avere delle migliori prestazioni durante la consultazione e l’inserimento. L’operazione di archiviazione è diversa a seconda che sia la prima volta che si archivia un esercizio oppure che sia un’archiviazione successiva alla prima: la prima volta che si archivia un esercizio, Konga esegue una copia del database e la etichetta come “storico”, quindi elimina l’esercizio selezionato dal database di partenza. Le archiviazioni successive alla prima invece, trovando già un database storico esistente, trasferiscono i dati dell’esercizio selezionato nel database storico e quindi eliminano l’esercizio dal database di uso quotidiano. Il database storico creato dall’operazione di archiviazione dell’esercizio viene automaticamente impostato nella modalità di “sola lettura” e non è possibile apportare modifiche ai dati presenti al suo interno.

Gestione degli eventi dell’utente

Utilizzando il pulsante “Info” vengono visualizzati gli eventi abbinati alla scheda, sino alla versione 1.4.7 gli eventi venivano registrati automaticamente da Konga e non era possibile per gli utenti annotare degli eventi esterni, a partire dalla versione 1.6.0 è possibile inserire nuovi eventi e modificare quelli esistenti. Questa funzionalità è disponibile per tutte le tipologie di archivi e tabelle.

Configurazione del database – Nuova gestione delle password degli utenti

Nel pannello “Sicurezza” della configurazione del database è ora possibile indicare eventualmente il periodo di durata delle password degli utenti di Konga, è possibile indicare 1 mese, 3 mesi o 6 mesi. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di definire un livello minimo di sicurezza della password: Qualunque, Basso, Accettabile, Alto e Molto Alto; i diversi livelli di sicurezza non sono legati solo alla lunghezza della password, ma anche ad un criterio di complessità.

 

** L’aggiornamento automatico all’ultima versione non è previsto per le versioni server (daemon o servizio), questo significa che gli utenti del modulo “S” dovranno scaricare il programma di installazione e installare manualmente la versione aggiornata sulla postazione server. Per gli utenti della piattaforma Linux sarà sufficiente richiedere un aggiornamento software per scaricare il pacchetto aggiornato (da console: sudo apt-get upgrade).

42 pensieri su “Konga versione 1.6.0 (fatturazione elettronica)

    • Sì, è normale, perché con questo aggiornamento sono stati rilasciati dei nuovi moduli del programma e viene eseguita automaticamente un verifica sulla validità della chiave di attivazione. Nella maggior parte dei casi la nuova chiave viene richiesta automaticamente senza l’intervento dell’utente, ma è possibile che l’operazione automatica non vada a buon fine ed in tal caso è necessario attivare il prodotto utilizzando il numero di serie e le credenziali dell’area utenti del sito http://www.easybyte.it

  1. Buongiorno,

    ho effettuato l’aggiornamento ma ho sempre un problema nella fatturazione elettronica. Se all’interno della scheda cliente inserisco il codice univoco 0000000 (sette volte zero) non mi fa procedere se non inserisco anche la PEC. Come posso sorvolare questo passaggio se ho solo il codice univoco 7 volte zero e non la PEC?

    Grazie mille

    Silvia

  2. Buongiorno segnalo che pur avendo settato in Configurazione dell’azienda/ Legal solution crea documenti elettronici in stato: sospeso, i documenti vengono creati con stato da inviare

    • Salve, è probabile che l’impostazione sia rimasta “Da Inviare” nella scheda della Tipologia Documenti oppure che fosse stato impostato “Da Inviare” come stato iniziale dello specifico documento fiscale

  3. ho inviato la prima fattura elettronica ed è stata scartata da sdi con codice di errore 0404 fattura duplicata..cosa significa?cosa devo fare?

  4. Buongiorno,
    nella compilazione in archivo-documenti fiscali è necessario scrivere tutto su una riga o non vi è alcun tipo di problema se vengono usate più righe.
    Grazie Mille

      • Buon pomeriggio,

        conferma che la decrizione dei DDT va abbinata ad un articolo IVA poichè i DDT noi li facciamo con un programma a parte e li menzioniamo successivamente nel corpo della fattura.
        va bene decriverli in righe documenti fiscali e aggiungerci il codice aliquota IVA della fattura o c’è uno spazio dedicato appositamente?
        Grazie mille
        Cordiali Saluti.

  5. Buongiorno,
    sempre riguardo la compilazione in documenti fiscali dove è possibile indicare il bollo virtuale di € 2,00 e dove si trova il campo dati generale – causale per indicare la dichirazione di intento del cliente.
    Grazie Mille per l’attenzone.
    Luca

      • Buongiorno Fabrizio,
        entrando però come ha detto lei nella sezione ord.acquisto – causale documento in giallo esce “causale del documento per la fattura elettronica della pubblica amministrazione”…
        è sicuro che va indicato in quello spazio la dichiariazione d’intento del cliente?
        Grazie mille

  6. Buongiorno in caso di notifica di scarto, qual’è l’iter corretto da utilizzare per rinviare il documento corretto al SDI?

    • Occorre modificare la scheda del cliente e/o i dati della fattura, quindi dalla sezione “contabilità “ del documento fiscale si può utilizzare la funzione “genera fatt. elettronica/documento elettronico” per sostituire la fattura elettronica con quella corretta, lo stato del documento elettronico successivamente passerà nuovamente a “da inviare” o a “sospeso” a seconda delle vostre impostazioni

  7. Ciao,
    devo creare sei campi calcolati nel modulo bolla del cliente, ma non riesco a capire come impostare le formule. Se cerco un campo da Master me ne visualizza il contenuto, ma se lo metto nell’espressione mi dà errore: come devo rappresentare i campi? Come eseguo somme e prodotti?
    Vi sono grato per la risposta.

    • La sintassi per le espressioni è quella del linguaggio Python. L’accesso ai dati presenti nella sorgente dati avviene tramite l’oggetto “ROW” che è una “named collection” (anche conosciuta come Python dict) dove i nomi sono quelli presenti nella sorgente dati. Ad esempio, per eseguire il calcolo “valore unitario netto x quantità” nella stampa della fattura si usa:

      ROW['EB_RigheDocFiscali.ValoreUnitarioNetto'] * ROW['EB_RigheDocFiscali.Quantita']

  8. Buongiorno,
    è possibile creare una Fattura elettronica successivamente alla creazione di una Fattura normale, senza aver abilitato prima la “generazione automatica” nella scheda Configura?

  9. buongiorno abbiamo emesso fattura “estera” su cliente polacco… lo stato della trasmissione è “mancata consegna”… è corretto? grazie

  10. Buongiorno abbiamo una fattura passiva pervenuta a Sdi (legal solution) che non è stata acquisita da konga? è possibile forzare la sincronizzazione?

    • Potete impostare una data precedente alla fattura che non è stata scaricata in Conf. Azienda->Legal Solution-> data e ora ultima ricezione…. attendere 30 minuti e verificare che la situazione sia sincronizzata (per sbloccare il campo dovrete “cliccare” sull’icona del lucchetto).

  11. Buongiorno,ho un problema nella generazione file fatturazione elettronica in xml dopo aver eseguito i seguenti comandi:
    • da Tendina “Stampe->Vendite-> Doc.Fiscali” abbiamo stampato una decina di fatture in DEFINITIVO senza la segnalazione di nessun problema in merito.
    • Al momento della generazione elettronica in xlm di una fattura per l’invio è stato riscontrato il seguente errore:“ IL CODICE UNIVOCO DEL’’UFFICIO DI DESTINAZIONE DELLA FATTURA VERSO PRIVATI DEVE ESSERE LUNGO 7 CARATTERI”.

    Il documento risulta non modificabile e quindi non può essere generato il file per invio della fattura elettronica ,inoltre potrebbe comportare qualche altro tipo di errore se procedo a generare file xlm delle fatture seguenti?
    All’inserimento nella scheda anagrafica cliente non Vi è un controllo del codice SDI nel caso si inserisca errato.
    Al momento della stampa definitiva dei documenti non viene segnalato con nessun messagio o avviso l’errore; inoltre per la fatturazione differita che tipo di controllo viene fatto visto che le fatture generate dal programma poi anch’esse non sono più modificabili?

    Avete suggerimenti a riguardo? grazie

    • Se il cliente è una pubblica amministrazione, allora il codice di destinazione della fattura elettronica può essere di 6 caratteri, in tal caso dovrete avere cura di indicare “pubblica amministrazione” = “sì” nella sezione Attributi della scheda del cliente. Se invece il codice di destinazione della fattura elettronica era errato in origine nella scheda del cliente, allora potete correggerlo direttamente sulla scheda del cliente. In entrambi i casi potrete poi rigenerare il documento elettronico tramite l’apposita funzionalità (genera fatt. elettronica) presente nella sezione “contabilità” del documento fiscale.
      Riguardo alla domanda relativa alla possibilità di emettere le fatture elettroniche successive… sì, nulla osta ad inviare altre fatture elettroniche nel mentre si corregge quella rifiutata, l’importante è che le fatture inviate al SDI abbiano ognuna la propria numerazione univoca.

  12. Buongiorno avremmo necessità di un chiarimento: ai fini iva, in presenza di una ditta individuale come devono essere flaggati i riferimenti “soggetto privato” e “persona fisica” nel tab SOGG.PRIVATO/RAPP.FISCALE della scheda cliente? Abbiamo una fattura emessa e trasmessa a Sdi, nella scheda del cliente, una ditta individuale al tab SOGG.PRIVATO/RAPP.FISCALE i flag sono entrambi su si. Il risultato è che il file xml prodotto e trasmesso contiene solo il codice fiscale del soggetto e il codice sdi. NON CONTIENE LA PARTITA IVA. Lo stato della trasmissione di LS è corretto ma il cliente sostiene di non averla ricevuta nel suo cassetto fiscale “aziendale” e comunque in assenza di partita iva di non poterla scaricare.

    • In presenza di partita IVA occorre impostare “soggetto privato” = NO. Nel caso descritto l’impostazione corretta sarebbe stata “soggetto privato” = NO, “persona fisica” = SI. Nel caso di una persona fisica con il solo codice fiscale allora si imposta “soggetto privato” = SI, “persona fisica” = SI. Nel caso di un ente che sia in possesso del solo codice fiscale occorre impostare “soggetto privato” = SI, “persona fisica” = NO. Le normali aziende in possesso di partita IVA e codice fiscale di 11 caratteri sono “soggetto privato” = NO, “persona fisica” = NO.

  13. Buongiorno, ho un Cliente con regolare codice fiscale ma residente in Austria al quale devo fatturare con IVA la quota di un corso. Chiedo cortese verifica se ho impostato correttamente alcuni campi della sua scheda anagrafica, qui di seguito elencati:
    Codice Ufficio doc.elettronici: 0000000
    Provincia: EE
    Regione: n/a
    Nazione: AUSTRIA
    codice stato estero: (lasciato campo vuoto)
    Codice ISO: EU (Op.Comm. non U.E.)
    Soggetto privato = SI
    Persona fisica = SI
    Attributi: tutto NO, ho lasciato SI solo su Elenco IVA
    attendo riscontro, graziie

    • In linea di massima i dati sono corretti. Per quanto riguarda il codice ISO, sarebbe da impostare = AT Austria, ma essendo una persona fisica con codice fiscale italiano (se ho capito correttamente), questo campo non ha comunque effetti sul contenuto della fattura elettronica.

  14. buongiorno
    non riusciamo a caricare una fattura elettronica arrivata sul portale SDI ma che non troviamo in konga
    anche se spostiamo la data all’interno di legal solution la fattura non viene caricata. Abbiamo controllato in 2 c solutions e non c’è
    è una fattura firmata con infocert DIke 6… come possiamo fare?
    grazie

    • In questi casi probabilmente il SDI ha veicolato male il documento o il documento conteneva dei dati errati. Potete “esportare” dal portale “fatture e corrispettivi” dell’agenzia delle entrate i due file XML che compongono la fattura elettronica (XML della fattura e XML dei metadati) e acquisirli tramite il portale di 2C Solution utilizzando l’apposita funzione di “Conservazione” presente nella sezione delle fatture passive. Dopo averlo acquisito in 2C Solution potrete impostare la data di inizio analisi in Conf. Azienda in modo che venga scaricata e registrata anche nell’archivio di Konga.

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