La versione 0.99beta2 è scaduta
Il 30 Giugno 2013 è scaduta l’attivazione della versione 0.99beta2 di Konga e abbiamo deciso di non rilasciare nel frattempo una nuova versione intermedia: la prossima versione sarà la 1.0beta. Gli utenti che desiderassero continuare a sperimentare con Konga possono comunque scaricare una delle versioni “nightly”, esse attualmente prevedono un’attivazione valida sino alla fine del mese di Luglio. Le versioni “nightly” possono essere scaricate dai link citati in questo articolo.
Attenzione alla nuova cartella per i database
A partire dalla versione “nightly” di domani (5 Luglio 2013) è stata anche apportata una modifica significativa per tutti gli utenti che hanno già creato dei database con le versioni beta rilasciate sino ad oggi: abbiamo deciso di modificare il percorso standard dove Konga crea i nuovi database e dove Konga va a “cercare” i file dei database disponibili. Questa modifica è stata decisa per dare una maggiore coerenza alla struttura delle varie directory utilizzate da Konga ed ha – come effetto collaterale – la “scomparsa” dei database creati con le versioni precedenti. Per fare “ri-apparire” i database già creati con le versioni precedenti sarà sufficiente spostare i file che contengono i database da una cartella ad un’altra.
Konga normalmente creava i database nella cartella “Konga”, all’interno della cartella “Documenti” dell’utente attivo; ad esempio per un utente Mac OS X il percorso è:
“/Utenti/NOMEUTENTE/Documenti/Konga/”
mentre per un utente Windows il percorso è:
“C:\Utenti\NOMEUTENTE\Documenti\Konga\”.
A partire da domani, per fare in modo che i dati siano isolati in una specifica cartella e non si confondano con gli altri file di supporto al programma, a questi percorsi si aggiunge la cartella “Databases”. Chi ha già creato dei database che desidera continuare ad utilizzare, dovrà spostare tutti i file che hanno estensione “.edb” dalla cartella “Documenti/Konga/” alla cartella “Documenti/Konga/Databases/“.
N.B.: l’operazione di spostamento file dovrà essere eseguita dopo avere chiuso il programma (Konga e/o Konga Server).
Per chi utilizza la versione “daemon” o servizio, la cartella invece di chiamarsi “Konga”, si chiamerà “Konga Server” e si troverà nelle directory di sistema:
Mac OS X: “/Libreria/Documenti/Konga Server/”
Windows: “C:\Utenti\Pubblica\Documenti pubblici\Konga Server\”
Il percorso che identifica la cartella che contiene i database può anche essere personalizzato dall’utente utilizzando il comando configura server->SQLite->Percorso dei database (per gli utenti di Konga Server l’impostazione deve essere eseguita tramite Konga Monitor).
Lo spostamento dei file potrebbe non essere necessario nel caso in cui il percorso risulti già memorizzato nelle preferenze del programma, in quel caso Konga continuerà a creare ed a cercare i database nel percorso originale.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, sia qui sul blog, sia via email <kongabeta@converge.it>.