Konga versione 1.7.0

È stata rilasciata la versione 1.7.0 di Konga (aggiornamento del 12/09/2019 – è disponibile la versione 1.7.2). Questa versione contiene molte nuove funzionalità e, tra queste, le più importanti sono certamente quelle che permettono di migliorare ulteriormente la produzione e la gestione delle fatture elettroniche. Qui sotto sono riportate le differenze principali rispetto alla versione precedente (1.6.3).

  • Aggiunta la ricezione interattiva dei documenti elettronici passivi (da 2C Solution)
  • Aggiunta la visualizzazione delle statistiche di utilizzo del servizio di conservazione
  • Aggiunta la sezione “Documenti Elettronici” in Configurazione dell’azienda
  • Aggiunta la stampa e la gestione automatica dei ratei e dei risconti (Stampe -> Contabilità -> Ratei e Risconti)
  • Aggiunta la possibilità di esportare gli “eventi” dei documenti elettronici (Manutenzione -> Esportazione)
  • Aggiunta la stampa Calcolo Differenze su Cambi (Stampe -> Contabilità)
  • Aggiunta la possibilità di eseguire delle azioni automatiche “lato client” (Configurazione Database -> Azioni Esterne)
  • Modificata la stampa dei registri IVA in modo che non sia più obbligatoria la stampa in ordine di protocollo IVA
  • Modificata la stampa del calcolo della liquidazione IVA in modo da evidenziare eventuali registrazioni inserite in data successiva al periodo di liquidazione, ma considerate ai fini della liquidazione IVA
  • Modificato l’archivio Documenti Elettronici: aggiunta l’opzione “non mostrare tra i documenti in evidenza” e il campo “tipologia documento”
  • Modificata la tabella Tipologie Documenti. Aggiunti nuovi campi per la gestione di: generazione doc. elettronici, fatture accompagnatorie, tipologia dei doc. elettronici
  • Modificata la gestione degli omaggi al momento della generazione del file XML della fattura elettronica (Conf. Azienda -> Vendite -> Storno omaggi con rivalsa IVA)
  • Modificata la tabella Aziende (aggiunti i dati dell’albo professionale per la fattura elettronica)
  • Modificato l’archivio clienti. Aggiunti nuovi campi per la gestione di: email di cortesia dell’intermediario, generazione del documento elettronico
  • Modificata la procedura di importazione dei file XML delle fatture elettroniche in modo da gestire correttamente le fatture semplificate
  • Modificato l’archivio dei Documenti Fiscali. Aggiunti nuovi campi per la gestione di: cassa previdenziale, ritenute e AltriDatiGestionali
  • Modificato l’archivio delle Partite Aperte in modo da riportare anche la data di registrazione e la sezione “aggiornamenti cambi”
  • Modificata la stampa degli Estratti Conto in modo da prevedere una selezione per singola “valuta”
  • Corretto un problema che si manifestava al momento della registrazione in prima nota dei documenti elettronici che presentavano degli “spazi” all’interno del numero documento
  • Corretta una regressione nella gestione dei totali dei documenti in valuta, quando diversa dalla valuta di conto. Sono stati previsti dei totali separati per gli importi in valuta di conto
  • Corretta la gestione degli acconti nella generazione delle fatture elettroniche
  • Correzioni varie

Le modalità di aggiornamento sono quelle usuali: tramite l’aggiornamento automatico**, oppure la nuova versione può essere scaricata utilizzando i link che trovate nella pagina di download del sito di EasyByte Software.

ATTENZIONE: a causa della grande quantità di modifiche presenti in questa nuova versione, la procedura di aggiornamento del database avrà una durata più lunga del solito. Per gli utenti che hanno un database di dimensioni molto grandi (maggiore di 1GB), è vivamente consigliato di eseguire l’aggiornamento in un momento in cui sia possibile interrompere l’utilizzo del programma per tutto il tempo necessario – a seconda delle dimensioni del database, la durata dell’aggiornamento potrà variare da pochi minuti a circa un’ora.

Archivio Documenti Elettronici

Nel menù strumenti della finestra di tipo “lista” dei documenti elettronici sono stati aggiunti tre nuovi comandi:

  • Ricevi documento con ID SDI
  • Ricevi documenti adesso
  • Ricevi documenti a partire da…

Ricevi documento con ID SDI: questo comando può essere utilizzato nei casi in cui è presente un documento passivo sul portale dell’intermediario (2C Solution) che, per qualche motivo tecnico, non è stato acquisito da Konga. Annotandosi il numero di ID SDI presente sul portale e utilizzando questo comando, si richiede a Konga di acquisire via web service un solo specifico documento passivo.

Ricevi documenti adesso: esegue la ricezione immediata via web service dei documenti passivi, la stessa operazione che usualmente viene eseguita ogni 15 minuti in “sottofondo”. Questo tipo di ricezione si limita ai documenti passivi ricevuti nelle ultime 24 ore.

Ricevi documenti a partire da…: permette di definire il periodo da prendere in considerazione per l’analisi dei documenti passivi da ricevere dall’intermediario (tre giorni fa, una settimana fa, etc…), può essere utile nel caso in cui vi siano uno o più documenti passivi presenti sul portale e non presenti nell’archivio documenti elettronici di Konga. Più il periodo è lungo e più tempo sarà necessario per eseguire l’operazione di analisi e ricezione.

In questa versione inoltre è stata aggiunta una gestione diversa delle attività di ricezione automatica che avviene in “sottofondo”: avendo verificato che è possibile che il SDI invii dei documenti in un ordine che non è quello strettamente cronologico, oltre alle ricezioni periodiche (ogni 15 minuti) che analizzano i documenti delle ultime 24 ore, è stata aggiunta un’ulteriore attività di analisi e ricezione che avviene una volta al giorno ed analizza i documenti passivi degli ultimi 30 giorni; in questo modo non dovrebbe più capitare di avere un documento presente sul portale e non presente in Konga (tranne nei rari casi in cui l’invio da parte del SDI è in ritardo di più di 30 giorni, in tal caso potrebbe essere necessario utilizzare il comando “Ricevi documenti a partire da…”).

Per avere un controllo più puntuale sull’ultimo collegamento con l’intermediario avvenuto con successo, nella sezione Legal Solution della configurazione dell’azienda vengono visualizzate due date ed orari: quello dell’ultima ricezione, ovvero un collegamento in cui è stato scaricato uno o più documenti e quello dell’ultima connessione, ovvero quando il programma si connette con successo all’intermediario, sia che vi siano documenti da ricevere, sia che non vi sia nulla da ricevere.

Nella scheda dei documenti elettronici sono stati aggiunti i campi «Tipologia documento» e «Non mostrare tra i documenti in evidenza». La tipologia del documento può essere utile per verificare velocemente se il documento è una fattura o una nota di credito, inoltre questo campo può essere anche aggiunto nella visione a lista dei documenti elettronici. L’opzione «Non mostrare tra i documenti in evidenza» permette di impostare il documento in modo che non compaia mai nella lista di quelli in evidenza (ovvero quelli con uno stato che potrebbe richiedere un’azione da parte dell’utente). Ad esempio, per le fatture inviate alle persone fisiche è normale che l’esito sia “mancata consegna”, mentre la “mancata consegna” di una fattura destinata ad un soggetto IVA richiede invece l’attenzione dell’utente: utilizzando questa opzione sarà possibile escludere dalla lista dei documenti in evidenza quei documenti che sono già stati verificati ed in cui l’esito diverso da “consegnato” è normale.

Configurazione Azienda

Nella sezione Legal Solution della configurazione dell’azienda sono state aggiunte le statistiche di utilizzo a partire dal 1° Gennaio dell’anno in corso, in questo modo sarà più semplice capire quando lo spazio per la conservazione sostitutiva è vicino all’esaurimento, sia in termini di numero di documenti, sia in termini di spazio in MegaByte o GigaByte.

È stata aggiunta una nuova sezione in configurazione dell’azienda, denominata “Documenti elettronici”, che permette di controllare diversi aspetti della creazione del file XML in formato fatturaPA.

Separa, se presente, il numero civico dall’indirizzo in un campo separato: l’elemento “NumeroCivico” è un elemento facoltativo del tracciato FatturaPA: è anche previsto che il numero civico possa essere già presente nell’elemento denominato “Indirizzo”. Alcuni clienti potrebbero richiedere obbligatoriamente di compilare separatamente l’elemento “Numero Civico”; in tali casi, utilizzando questa opzione, il programma estrae la parte del numero civico dal campo dell’indirizzo e la posiziona nell’elemento “NumeroCivico”. Perché questa operazione vada a buon fine è necessario che il numero civico nega inserito al fondo dell’indirizzo, separato dall’indirizzo con una virgola (,) o uno spazio; ad esempio: “Via Ferruccio Busoni, 35” oppure “Via Ferruccio Busoni 35”. Gli elementi interessati da questa opzione sono: 1.2.2.2 Numero Civico della Sede del CedentePrestatore; 1.4.2.2 Numero Civico della Sede del CessionarioCommittente; 2.1.9.12.2 Numero Civico dell’IndirizzoResa.

Includi il codice articolo nei dettagli con etichetta: queste tre opzioni si applicano rispettivamente al codice principale, al codice alternativo e al codice a barre. Tramite questa opzione si può ora controllare se il codice dell’articolo (2.2.1.3 <CodiceArticolo>) verrà riportato nel file XML – essendo un elemento facoltativo non è obbligatorio che venga riportato. Inoltre l’etichetta abbinata al codice (2.2.1.3.1 <CodiceTipo>) ora non è più fissa (Cedente, Alternativo e Barcode sono quelle che propone il programma), ma può essere impostata ad un valore diverso da quello proposto, ad esempio in alcuni casi i clienti potrebbero richiedere “EAN” come etichetta per il codice a barre. Il codice viene riportato nell’elemento 2.2.1.3.2 <CodiceValore>.

Compila automaticamente i dati relativi all’ordine di acquisto: la sezione 2.1.2 <DatiOrdineAcquisto> può essere compilata utilizzando i dati inseriti manualmente nella sezione “Ord. acquisto” dei documenti fiscali, oppure può essere compilata automaticamente da Konga in base ai dati presenti negli ordini da clienti collegati alle righe dei documenti fiscali (gli ordini da clienti dovranno ovviamente avere la sezione “Ord. Acquisto” compilata con i dati desiderati). Il vantaggio di avere la compilazione automatica dei dati relativi agli ordini di acquisto è maggiore nel caso in cui si emettano fatture che evadono più di un ordine di acquisto: in tal caso il programma potrà abbinare i dati degli ordini alle singole righe della fattura che li evadono.

Compila automaticamente i dati relativi ai documenti di trasporto: nel caso di fatture differite emesse in base a documenti di trasporto inseriti in Konga, è possibile richiedere la compilazione automatica della sezione 2.1.8 <DatiDDT>. Se questa opzione viene disabilitata, sarà possibile inserire manualmente i dati dei documenti di trasporto utilizzando il pulsante “Dati Aggiuntivi” dalla scheda dei documenti fiscali.

Compila automaticamente lotti e matricole come dati gestionali aggiuntivi: abilitando questa opzione, in presenza del dettaglio dei lotti o delle matricole, il programma riporterà i dati dei lotti e delle matricole nel file XML nella sezione 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>.

Testo automatico per Causale: il testo inserito verrà proposto automaticamente nel campo causale documento per ogni nuovo documento fiscale inserito nel programma. Il contenuto del campo causale documento verrà poi riportato nell’elemento 2.1.1.11 <Causale> del file XML in formato fatturaPA. Questa opzione può essere utile per gli utenti che vogliono riportare dei testi fissi nel file XML del documento elettronico, ad esempio “Contributo CONAI assolto ove dovuto”.

Nella sezione vendite è stato aggiunto il campo «Storno omaggi con rivalsa IVA». L’impostazione di default (Si) è quella di stornare l’importo imponibile e IVA degli omaggi e ri-addebitare il solo importo IVA assoggettandolo all’aliquota «Codice IVA storno omaggi» indicato nella tabella Codici Fissi. Questa nuova impostazione si è resa necessaria per poter generare le fatture elettroniche che contengono degli omaggi, in modo che siano formalmente corrette ed accettate dal SDI. Impostando “No” per lo storno degli omaggi, il programma tornerà al funzionamento precedente, ovvero stornerà il solo importo imponibile delle righe omaggio, lasciando l’importo IVA assoggettato all’aliquota IVA indicata nella riga.

Codici Fissi – Documenti Elettronici

Nella tabella dei codici fissi è stata creata una sezione dedicata ai parametri utilizzati dalla gestione dei documenti elettronici. In questa sezione, nella nuova versione del programma, è possibile anche indicare le causali contabili da proporre in caso di documenti di tipo “Nota di credito”. Il gruppo di campi denominato «Trasmittente» permette di compilare l’elemento 1.1.1 <IdTrasmittente> con dei valori diversi da quelli presenti in tabella Aziende. Il gruppo di campi denominato «Terzo intermediario o soggetto trasmittente» permette di compilare l’elemento 1.5 <TerzoIntermediarioOSoggettoEmittente>.

Clienti-Fornitori

Nelle schede dei clienti e dei fornitori è ora possibile indicare un’aliquota IVA “predefinita” e una causale contabile “predefinita”: queste due informazioni verranno utilizzate dal programma al momento della “registrazione in prima nota” dei documenti elettronici. In questo modo il programma potrà proporre nella registrazione di prima nota l’aliquota IVA predefinita, nel caso in cui la percentuale indicata nel file XML corrisponda a quella dell’aliquota IVA, e la causale contabile predefinita, nel caso in cui il tipo di documento corrisponda a quello della causale abbinata.

Registri IVA

La stampa dei registri IVA è stata aggiornata in modo che non sia più obbligatoria la stampa in ordine di protocollo IVA. Il programma, in modo predefinito, utilizza dei layout di stampa “nuovi”: che riportano anche la data di registrazione nei registri IVA e che prevedono delle sezioni apposite per mettere in evidenza le registrazioni che hanno una data IVA che appartiene ad un periodo precedente rispetto al periodo di stampa dei registri IVA.

La stampa dei registri IVA ora avviene in ordine di data di registrazione e il criterio di ricerca «Da Data… A Data…» opera sulla data di registrazione.

Utilizzando l’opzione «Usa la versione pre-fattura elettronica» è comunque possibile eseguire la stampa utilizzando i layout di stampa precedenti e i criteri di selezione precedenti (data di competenza IVA invece della data di registrazione), in modo che gli utenti che dovessero ancora stampare i registri IVA del 2018 e volessero utilizzare la precedente modalità di stampa, possano farlo.

Questa modifica ha avuto obbligatoriamente effetto anche sui layout di stampa personalizzabili: sono stati aggiunti due nuovi layout (stampa registri iva orizzontale e verticale), mentre i precedenti sono stati rinominati aggiungendo la dicitura “prec.” al termine della descrizione del layout; ad esempio “stampa registri iva prec.“.

Stampa dei registri IVA, se necessario, al fondo della stampa viene stampata una sezione “registrazioni relative a periodi precedenti” (in riferimento alla data competenza IVA)

Anche la stampa del «Calcolo liquidazione IVA periodica» e la «Liquidazione IVA periodica» sono state modificate in modo da mettere in evidenza le registrazioni effettuate in data successiva al periodo di liquidazione, ma che sono comunque di competenza ai fini del calcolo.

Stampa del calcolo liquidazione periodica IVA, se necessario viene stampata una sezione che mette in evidenza “l’IVA registrata in periodo successivo”

Stampa della Liquidazione iva periodica (quella per i registri fiscali): nel riepilogo iniziale è stata aggiunta la colonna “IVA periodo succ. (di cui)”

Inoltre nella scheda di dettaglio dei riepiloghi IVA (Tabelle -> Contabilità -> Liquidazioni IVA) ora è stato aggiunto il campo “IVA periodi successivi” (di cui) per tenere traccia delle detrazioni IVA che vengono riportate nel periodo ma che hanno data di registrazione appartenente a periodi successivi.

Tipologie Documenti e Documenti Fiscali

Il programma ora prevede la possibilità di impostare direttamente in ogni singola tipologia di documento fiscale la corrispondente tipologia di documento elettronico (prima la tipologia di documento elettronico veniva derivata automaticamente dal tipo documento). Inoltre è possibile creare delle tipologie di documento con l’impostazione «Genera documenti elettronici» uguale a “No”, in modo che anche i corrispondenti documenti fiscali vengano creati inizialmente in modo da non creare automaticamente i documenti elettronici. Ad esempio, nel caso di una tipologia di documento “fatture estere”, avendo scelto di non inviare al SDI le fatture dei clienti esteri, si imposterà “No” nel campo «Genera documenti elettronici».

Sezione Documento Elettronico

È stata creata una nuova sezione «Doc. elettronico» nel pannello «Condizioni» dei documenti fiscali: in questa sezione sono stati raggruppati tutti gli attributi che hanno effetto sulla generazione dei documenti elettronici. Il campo «Invio email di cortesia da intermediario» permette di decidere, per ogni singolo documento, se dovrà essere inviato il messaggio email con la copia di cortesia della fattura; il messaggio verrà inviato all’indirizzo email indicato nel campo abbinato. Nel caso in cui si desideri specificare più di un indirizzo email, sarà necessario separare gli indirizzi email utilizzando la virgola “,” – ad esempio “konga@converge.it, tibet@end-of-life.it”.

Pannello Cassa Previdenziale e Ritenuta d’Acconto

È stato aggiunto il pannello «Cassa previdenziale e ritenuta d’acconto» per raggruppare tutte le informazioni necessarie a questo proposito per il calcolo del totale documento e per la generazione della fattura elettronica. I campi relativi al «Tipo Cassa» vengono utilizzati per compilare l’elemento 2.1.1.7 <DatiCassaPrevidenziale> della fattura elettronica, sino ad un massimo di due contributi per le casse di appartenenza; indicando la corrispondente aliquota IVA, i contributi per le casse previdenziali verranno riportati nel riepilogo dei dati IVA.

I campi relativi alla «Causale pagamento ritenuta» vengono utilizzati per compilare l’elemento 2.1.1.5 <DatiRitenuta> della fattura elettronica.

N.B. Per la gestione ENASARCO: se la cassa previdenziale indicata come «Tipo Cassa» è uguale a «Agenti e rappresentanti di commercio (ENASARCO)», ai fini della fattura elettronica i dati della cassa previdenziale saranno trattati in modo diverso da quelli delle altre casse previdenziali: non verrà compilato l’elemento 2.1.1.7 <DatiCassaPrevidenziale>; verrà invece compilato automaticamente un elemento 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> abbinato alla prima riga di dettaglio della fattura, impostando i seguenti valori:

  • 2.2.1.16.1 <TipoDato> : CASSA PREV
  • 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> : TC07 – ENASARCO
  • 2.2.1.16.3 <RiferimentoNumero> : Importo del contributo ENASARCO

Inoltre l’importo ENASARCO verrà detratto dal «Netto a pagare». Questa modalità di gestione “particolare” deriva direttamente da una risposta dell’agenzia delle entrate, che può essere letta nella sezione delle “FAQ” (risposte alle domande frequenti) per le fatture elettroniche.

Altri Dati Gestionali (Dati aggiuntivi)

Utilizzando il pulsante «Dati Aggiuntivi» è ora possibile indicare per ogni riga i dati che andranno a compilare i seguenti elementi dei documenti elettronici:

  • 2.1.2 <DatiOrdineAcquisto>
  • 2.1.3 <DatiContratto>
  • 2.1.4 <DatiConvenzione>
  • 2.1.5 <DatiRicezione>
  • 2.1.6 <DatiFattureCollegate>
  • 2.1.8 <DatiDDT>
  • 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>

Per ognuno degli elementi sopracitati è possibile selezionare il blocco dati corrispondente e compilare i diversi attributi dell’elemento (numero documento, data documento, etc…). I pulsanti «Copia da…» e «Copia su…» permettono di replicare gli stessi dati su una o più righe del documento fiscale.

L’elemento 2.1.8 <DatiDDT> prevede solo due sotto-elementi: Numero DdT e Data DdT.

L’elemento 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> invece ha la caratteristica di avere dei sotto-elementi che possono essere ripetuti più di una volta per ogni riga. I sotto-elementi di <AltriDatiGestionali> sono:

  • 2.2.1.16.1 <TipoDato>
  • 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto>
  • 2.2.1.16.3 <RiferimentoNumero>
  • 2.2.1.16.4 <RiferimentoData>

Come si può vedere in figura, in questo caso, l’utente dovrà inserire i dati in una griglia, con la possibilità di specificare un numero “N” di <AltriDatiGestionali>.

Prima Nota

È stato aggiunto il pannello «Attributi» nella scheda di registrazione di prima nota. In questo pannello sono stati raggruppati i campi meno utilizzati, in modo da semplificare la scheda e permettere un inserimento dei dati più veloce per i dati effettivamente necessari per tutte le registrazioni. In questo pannello si trovano anche due nuovi campi: Ripresa R.R. e Commessa. Nel campo «Ripresa R.R.» viene riportato automaticamente il numero interno dell’eventuale registrazione di ripresa dei ratei o risconti, mentre il campo «Commessa» permette di abbinare alla registrazione un codice della tabella Commesse; il codice della commessa, nel caso di gestione dei centri di costo, verrà proposto automaticamente anche nelle righe di dettaglio dei centri di costo o ricavo.

Partite Aperte

È stato aggiunto il campo «Data reg.» (data di registrazione) ed il pannello «Attributi» nella scheda delle partite aperte. Nel pannello «Attributi» sono stati raggruppati i campi meno utilizzati, in modo da semplificare la scheda e permettere un inserimento dei dati più veloce per i dati effettivamente necessari per tutte le partite aperte. Il campo «Data reg.» riporterà automaticamente, per le partite aperte automatiche, la data di registrazione della prima nota che ha generato la partita aperta.

Per le partite aperte che hanno una valuta diversa dalla valuta di conto, verrà visualizzato anche il pannello «Aggiornamento cambi», in cui il programma registrerà automaticamente le differenze di cambio di fine anno, correggendo di conseguenza il saldo della partita aperta per l’anno seguente (vedere la stampa «Calcolo differenze su cambi»).

Ratei e Risconti

L’obiettivo di questa stampa è quello di generare in modo automatico le registrazioni dei ratei e dei risconti e delle relative “riprese”. La stampa analizza tutte le registrazioni di prima nota contenenti sottoconti di tipo “Costi” e “Ricavi” e le relative date di Inizio Competenza e Fine Competenza posizionate sulle righe di prima nota corrispondenti. Tali registrazioni terranno conto del campo sulle righe di prima nota Tipo Rateo Risconto (Tipo RR) che servirà per escludere le righe non interessate. Il valore che potrà assumere il campo del tipo di rateo è: «Normale», «In sospeso» oppure «Non interessa».

Pannello Parametri

Quale Operazione

Il campo definisce se vogliamo procedere con l’operazione di «Generazione Prima Nota» o di «Stampa Competenze in Sospeso». La prima genera i movimenti di Prima Nota, mentre la seconda estrapola soltanto le registrazioni di prima nota che hanno sulle righe il campo Tipo RR impostato su «In Sospeso», nel caso in cui l’utente non abbia ancora impostato le date di inizio e fine competenza e voglia aspettare per creare i movimenti automatici (infatti tali registrazioni non compariranno nella generazione di Ratei e Risconti).

Tipo di Analisi

Campo a scelte fisse dove definire l’analisi di interesse, selezionandola tra: «Rilevazione Ratei», «Rilevazione Risconti», «Ripresa Ratei» o «Ripresa Risconti». Non è consentita la scelta multipla.

Rilevazione Ratei: questa operazione deve analizzare le registrazioni dell’esercizio successivo rispetto a quello in cui verranno registrati i ratei (esercizio attivo al momento della stampa). Il programma controllerà quindi l’esistenza di un esercizio successivo a quello attivo al momento della stampa e – in caso di elaborazione definitiva – utilizzerà, per la rilevazione dei ratei, le causali contabili ed i sottoconti indicati nella sezione «Ratei e Risconti» dei codici fissi.

Rilevazione Risconti: in questo caso le registrazioni da analizzare sono presenti nello stesso esercizio in cui verranno registrati i risconti. Le registrazione di risconto utilizzeranno le causali contabili ed i sottoconti corrispondenti, indicati nella sezione «Ratei e Risconti» dei codici fissi.

Ripresa Ratei – Ripresa Risconti: per poter generare le registrazioni di ripresa dei ratei e dei risconti, l’esercizio attivo dovrà essere uguale a quello in cui si desidera registrare la “ripresa”, quindi per definire quali registrazioni generare, verranno analizzate le registrazioni dei ratei e dei risconti presenti nell’esercizio precedente a quello attivo.

Quali Registrazioni

Da Data, A Data – Campo dove restringere la finestra temporale di analisi destinata alla stampa.

Tipo Elaborazione

Opzione tra cui scegliere se avviare una procedura di elaborazione «Provvisoria» ai fini di controllo od una di tipo «Definitivo». L’opzione risulta attiva solo se siamo in «Generazione di Prima Nota».

Data di Registrazione

In questo campo, attivo solo se siamo in «Generazione di Prima Nota», è possibile specificare una data fissa (In data) in cui far generare la registrazione oppure farla assegnare dal programma in questo modo: – «Rilevazione Ratei»: Data fine esercizio precedente – «Rilevazione Risconti»: Data fine esercizio corrente – «Ripresa Ratei»: Data registrazione prima nota – «Ripresa Risconti»: Data inizio esercizio successivo

Tipo Registrazione

Opzione tra cui scegliere se avviare una procedura che creerà delle registrazioni di prima nota di tipo «Normale» o di tipo «Simulato». L’opzione risulta attiva solo se siamo in «Generazione di Prima Nota».

Calcolo Differenze su Cambi

Questo comando consente di calcolare le differenze di cambio a fine anno, analizzando tutte le partite aperte con saldo maggiore di zero e con valuta diversa da EURO.

Il meccanismo di funzionamento prevede l’inserimento di una nuova riga nel pannello Aggiornamenti Cambi dell’Archivio Partite Aperte ed eventualmente la creazione della prima nota conseguente.

Operazioni Preliminari

Per poter generare la prima nota occorre aver compilato nel Riquadro Disposizioni di pagamento della Tabella dei Codici Fissi i campi: Sottoconto Differenza Positiva su Cambio, Sottoconto Differenza Negativa su Cambio e Causale Rilevazione Differenza su Cambi.

Parametri

Quale Valuta

Riquadro dove specificare i parametri della Valuta oggetto del calcolo. Nei campi previsti vanno inseriti il Codice Valuta, il dato del Cambio Aggiornato: e la data in cui il cambio aggiornato è stato rilevato: In Data:

Quale Operazione

Area dove selezionare il tipo di operazione che si vuole eseguire selezionandola tra Calcolo Differenze Cambi che esegue le funzioni che abbiamo indicato e Stampa Pregresso. Quest’ultima operazione serve per vedere tutta la storia della Partita Aperta, quindi testata, pagamenti e differenze su cambi.

Tipo di Stampa

La stampa può essere Provvisoria per verificare la correttezza dei dati estratti o Definitiva. In questo ultimo caso il comando aggiunge una nuova riga nel pannello Aggiornamenti Cambi dell’Archivio Partite Aperte. La Stampa Definitiva offre anche l’attivazione dell’opzione Generazione dei Movimenti di prima nota.

Generazione dei Movimenti in Data: questa opzione aggiunge la generazione dei movimenti di Prima Nota conseguenti. Oltre al flag di attivazione occorre inserire la data nella quale vogliamo che i movimenti vengano registrati.

Quali Partite

Da Numero Interno, A Numero Interno – Campi dove restringere la selezione, utilizzando un intervallo ristretto delle partite per numero interno.

Da Data Documento, A Data Documento – Campi dove restringere la selezione, utilizzando un intervallo ristretto delle partite per data documento.

Da Data Registrazione, A Data Registrazione – Campi dove restringere la selezione, utilizzando un intervallo ristretto delle partite per data registrazione.

Dal Codice, Al Codice – Campi dove restringere la selezione, utilizzando un intervallo ristretto delle partite per codice cliente/fornitore.

** L’aggiornamento automatico all’ultima versione non è previsto per le versioni server (daemon o servizio), questo significa che gli utenti del modulo “S” dovranno scaricare il programma di installazione e installare manualmente la versione aggiornata sulla postazione server. Per gli utenti della piattaforma Linux sarà sufficiente richiedere un aggiornamento software per scaricare il pacchetto aggiornato (da console: sudo apt-get upgrade).

4 pensieri su “Konga versione 1.7.0

  1. Salve, sto aggiornando il programma con la nuova versione, tutto bene ma prima di riavviare chiede la password che non ho, che devo fare? Grazie Marisa Mancini

    • Konga può richiedere la password di “amministrazione del server” che usualmente è vuota, oppure le credenziali dell’utente per accedere al database, che usualmente sono: utente “admin”, password vuota. Se invece avete impostato una password che non vi ricordate, contattate l’assistenza clienti (06 51427750 oppure konga@converge.it) che potrà darvi istruzioni su come re-impostare la password di default (vuota).

  2. Contratto n.031752 in merito a questa versione ho letto che vi sarebbe la possibilità di un’aggiornamento in automatismo come avvenuto finora.

    Ma non trovo l’accesso.

    Vorrei evitare di scaricare la versione “in prova” per non avere complicazioni con la contabilità nel corso dell’esercizio.

    Grazie

    Cordialmente

    Rag. Pasquale Fattibene responsabile amministrativo della Società del Teatro e della Musica.

    >

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