Konga versione 1.10.0

La versione 1.10.0 è disponibile per il download. Questa nuova versione, rispetto alla precedente versione 1.9.5, prevede diverse nuove funzionalità e alcune correzioni.

Qui sotto sono riportate le differenze principali rispetto alla versione precedente del programma.

  • Aggiunta la creazione automatica dei documenti fiscali di “integrazione fattura, autofattura, etc…” per l’invio al SDI
  • Aggiunta la gestione degli Eco-Contributi negli articoli, preventivi, ordini da clienti e documenti fiscali
  • Aggiunta la versione “headless” di Konga Server per Linux
  • Aggiunta l’opzione –log al Konga Server Monitor per avviare un visualizzatore di log testuale compatibile con la versione headless
  • Aggiunta le versioni compilate per ARM 64-bit di tutti i pacchetti per Linux
  • Aggiunta l’immagine docker di Konga Server basata su Linux (headless) e disponibile su Docker Hub
  • Aggiunta la data e l’orario di evasione per ordini a fornitori e ordini da clienti
  • Aggiunta la possibilità di controllare la presenza della commessa durante l’inserimento e la modifica di registrazioni di prima nota
  • Aggiunti i campi Data Inizio Competenza e Data Fine Competenza nella scheda della tabella Commesse
  • Aggiunti i campi Telefono e Indirizzo email nella scheda degli agenti di vendita
  • Modificata la gestione delle dichiarazioni di intento dei clienti che sono esportatori abituali, è stata resa più semplice la gestione di più di una dichiarazione per anno solare
  • Modificata la stampa della liquidazione periodica IVA in modo da riportare nel riepilogo anche l’importo dell’imponibile e dell’IVA di tipo “scissione dei pagamenti”
  • Modificata la tabella dei Codici Fissi in modo da prevedere le tipologie di documento necessarie per la generazione automatica dei documenti integrativi (beni e servizi)
  • Modificata la console di amministrazione remota in modo da fornire le stesse funzionalità della console nativa
  • Corretta la lista delle nazioni in modo da prevedere anche la Repubblica dello Zimbabwe (ZW)
  • Corretta l’elaborazione di variazione dei codici in modo da gestire correttamente i codici della banca dell’azienda anche in presenza di più aziende
  • Corretta la stampa del bilancio dei centri di costo: era presente un errore quando si eseguiva la selezione per una specifica commessa
  • Corretta la stampa di Carichi-Scarichi (magazzino) in modo da prevedere anche la selezione per i tipi di causale “Carico per rettifica” e “Scarico per rettifica”
  • Correzioni Varie

Le modalità di aggiornamento sono quelle usuali: tramite l’aggiornamento automatico**, oppure la nuova versione può essere scaricata utilizzando i link che trovate nella pagina di download del sito di EasyByte Software.

Creazione automatica dei documenti fiscali di “integrazione fattura UE, autofattura, inversione contabile”

Il nuovo formato XML della fatturazione elettronica (versione 1.6.2), attivato a Gennaio del 2021, prevede la possibilità di inviare – facoltativamente – al SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate) anche i dati relativi alle registrazioni integrative IVA: integrazione fattura UE, autofattura, inversione contabile, etc… L’invio al SDI dei documenti integrativi oltre a diventare probabilmente obbligatorio in futuro, permette la corretta annotazione delle diverse tipologie di operazioni IVA nelle bozze dei registri precompilati dall’Agenzia delle entrate.

Per questo motivo abbiamo previsto degli automatismi, collegati alle registrazioni di prima nota IVA degli acquisti, che generano un documento fiscale integrativo, pronto per la conferma e l’invio al SDI.

Per ottenere la generazione automatica del documento da inviare al SDI sarà sufficiente possedere la licenza di Konga modulo “V” (vendite) e compilare gli appositi campi nella tabella dei codici fissi.

Per ogni tipologia di fattura di acquisto che prevede una registrazione integrativa IVA sarà necessario creare una apposita tipologia di documento nella tabella Tipologie documento (Tabelle -> Vendite) che abbia “Documento integrativo” come Tipo di Documento e la corrispondente Tipologia di Documento Elettronico (ad es. TD16, TD17, etc..). Una volta indicata la tipologia di documento nella tabella dei codici fissi, il programma, al momento dell’inserimento di una nuova registrazione di prima nota IVA, genererà automaticamente un documento fiscale che avrà la tipologia di documento specificata e verrà valorizzato con i dati di imponibile e IVA presenti nella registrazione di prima nota.

La sezione Operazioni intra-UE della tabella Codici Fissi -> Contabilità

In figura sono evidenziati i due nuovi campi “Tipologia doc. integrazione beni” e “Tipologia doc. integrazione servizi” della sezione relativa alle fatture di acquisto intracomunitarie. Registrando una fattura di acquisto intra-UE con una causale contabile che abbia il campo “Documento UE” uguale a “Sì”, il programma – oltre a generare automaticamente una registrazione IVA integrativa sul registro delle vendite utilizzando la causale indicata nei codici fissi (in questo esempio la causale con codice “ICEE”) – genererà una nuova scheda nell’archivio dei documenti fiscali di tipologia “TD18”. Nelle figure sottostanti è riportato un esempio di registrazione di un acquisto intracomunitario, la registrazione integrativa IVA e il documento integrativo di tipo TD18.

La registrazione in Prima Nota di una fattura di acquisto intra-UE
La registrazione integrativa IVA automatica collegata alla fattura di acquisto intra-UE

Come si può vedere qui sopra, nella figura della registrazione integrativa IVA, quando il programma genera automaticamente anche il documento fiscale integrativo per il SDI, viene valorizzato il campo “Doc. Fiscale” con il numero interno del documento fiscale collegato.

L’intestazione del documento integrativo generato nell’archivio dei Documenti Fiscali
Le righe del documento integrativo generato nell’archivio dei Documenti Fiscali

Il documento fiscale, una volta confermato, genererà un documento elettronico dove il cedente/prestatore sarà il fornitore intracomunitario e il cessionario/committente sarà invece l’azienda che sta eseguendo la registrazione.

Gli estremi della fattura di riferimento, data e numero del documento, vengono indicati nel campo 2.1.6 <DatiFattureCollegate> del documento elettronico. Nel caso in cui la registrazione della fattura di riferimento riporti un numero interno del documento elettronico ricevuto via SDI, al posto del numero della fattura verrà riportato l’IdSdi attribuito dal Sistema di interscambio.

Nella tabella dei Codici Fissi sono previste anche le tipologie per le registrazioni integrative IVA “reverse charge” e “autofattura”, per maggiori dettagli potete fare riferimento alla prossima sezione relativa appunto alla tabella dei Codici Fissi.

Codici Fissi

Nella sezione Contabilità della tabella dei codici fissi sono state previste le tipologie dei documenti fiscali da utilizzare nel caso in cui si desideri inviare in forma elettronica via SDI i documenti integrativi IVA relativi alle fatture di acquisto intra-UE, inversione contabile (reverse charge) e autofattura.

Nel caso in cui i campi relativi alle tipologie dei documenti di integrazione vengano compilati, il programma genererà automaticamente il documento fiscale corrispondente nell’archivio dei documenti fiscali, pronto per eventualmente essere confermato e inviato al SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate).

Lasciando invece i campi vuoti, il programma genererà la sola registrazione integrativa IVA in prima nota, senza creare il documento fiscale.

Le tipologie di documenti fiscali previste per le integrazioni sono cinque:

Operazioni intra-UE: integrazione IVA per acquisti intracomunitari di beni (TD18) e integrazione IVA per acquisti intracomunitari di servizi (TD17).

Inversione contabile (reverse charge): Integrazione fattura da reverse charge interno

Autofattura: Integrazione IVA per acquisti di beni già presenti in Italia (TD19) e integrazione IVA per acquisti extra-UE di servizi (TD17).

N.B. Nel caso di registrazione di note di credito ricevute da fornitore che necessitano il documento integrativo IVA, il programma utilizzerà le stesse tipologie di documento, cambiando il segno degli importi; il documento relativo ad una registrazione integrativa di una nota di credito avrà quindi un totale negativo.

Gestione degli Eco-Contributi negli articoli, preventivi, ordini da clienti e documenti fiscali

La nuova sezione “Eco-contributi” della Configurazione dell’Azienda -> Vendite

Il programma è stato predisposto per la gestione automatica degli eventuali eco-contributi (al massimo due tipologie di eco-contributi per azienda), come ad esempio RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), eventuali altri eco-contributi futuri, oppure anche per la gestione di contributi di altra natura: SIAE (compenso per “copia privata”), etc…

Sono stati aggiunti i campi “Eco-contributo 1” e “Eco-contributo 2” nella sezione “Contabilità” della scheda degli articoli di magazzino. Per attivare la gestione automatica degli eco-contributi, sarà necessario indicare nella sezione vendite della configurazione dell’azienda quale gestione si desidera attivare: 1 Eco contributo o 2 Eco contributi, la descrizione dell’eco-contributo (ad es. RAEE), l’aliquota IVA da abbinare e, quindi, assegnare l’importo unitario dell’eco contributo nella nella scheda degli articoli di magazzino che sono interessati dal contributo.

La nuova sezione Contabilità della scheda degli articoli di magazzino

Gli importi dell’eco contributo verranno proposti automaticamente al momento dell’inserimento delle righe dei preventivi, degli ordini da clienti e dei documenti fiscali. Sono presenti due nuovi campi nelle righe di questi archivi.

I campi sono normalmente nascosti e possono essere aggiunti cliccando con il pulsante destro nei titoli della griglia

Il totale degli importi dell’eco-contributo viene calcolato e riportato nella sezione “Spese” del documento e riportato nel castelletto IVA, aumentando sia l’imponibile, sia l’eventuale importo IVA del documento.

Gli eco-contributi verranno riportati nell’eventuale documento elettronico come delle righe di spese accessorie (<TipoCessionePrestazione> = “AC”), la descrizione corrisponderà a quella indicata nella configurazione dell’azienda e saranno collegate alla riga del bene o servizio di origine tramite gli <AltriDatiGestionali> (rif. 2.2.1.16): verrà indicato “AswRifRiga” in <TipoDato> (rif. 2.2.1.16.1) e il numero della riga di origine (ad esempio “#2#”) in <RiferimentoTesto> (rif. 2.2.1.16.2).

Le Dichiarazioni di Intento dei Clienti

In questa versione del programma è stata modificata la gestione delle dichiarazioni di intento dei clienti esportatori abituali: è ora più semplice gestire i clienti che inviano più di una dichiarazione di intento per anno solare.

Ogni dichiarazione di intento registrata all’interno dell’anno solare ha ora un attributo denominato “riga” (inizialmente uguale a 1), che verrà incrementato automaticamente nel caso in cui si aggiunga una nuova dichiarazione di intento per lo stesso anno solare.

La sezione Dichiarazione di Intento della scheda dell’archivio Clienti
La nuova scheda di inserimento delle dichiarazioni di intento

La nuova gestione delle dichiarazioni di intento prevede anche degli automatismi per poter utilizzare contemporaneamente due dichiarazioni di intento per una singola fattura. Ad esempio, nel caso in cui la fattura da emettere sia di importo superiore al residuo della dichiarazione di intento numero 1, il programma propone – se presente – di utilizzare anche la dichiarazione numero 2, portando la dichiarazione di intento numero 1 ad esaurimento e “utilizzando” la numero 2 solo per la parte necessaria ad arrivare al totale dell’operazione.

Nella sezione delle condizioni di vendita dei documenti fiscali sono stati aggiunti i campi per l’abbinamento di due dichiarazioni di intento

Il campo “Uso dich. intento” (No/Sì) presente nella scheda dei documenti fiscali viene proposto automaticamente e permette di escludere uno specifico documento fiscale dall’ “utilizzare” l’importo della dichiarazione di intento. Quando il programma assegna automaticamente gli importi da utilizzare per le dichiarazioni di intento, i campi “Dichiarazione. Intento” e “importo utilizzato” vengono calcolati automaticamente al momento della registrazione del documento fiscale.

Liquidazione Periodica IVA

La stampa della liquidazione IVA periodica

Nella pagina di riepilogo dei registri IVA della stampa della Liquidazione IVA Periodica (Stampe -> Contabilità) sono state aggiunte due colonne che riportano gli eventuali importi di imponibile e IVA soggetti alla scissione dei pagamenti (split payment). In questo modo è possibile avere una visione completa, senza dover ricorrere alla consultazione dei riepiloghi delle stampe dei singoli Registri IVA.

Commesse

Scheda della tabella Commesse

È ora possibile abbinare ad ogni commessa le date di inizio e di fine competenza contabile. Queste date saranno proposte automaticamente dal programma durante l’inserimento delle registrazioni di Prima Nota. Le date verranno proposte sia se il codice commessa è stato inserito nella sezione “Attributi” dell’intestazione, sia se il codice commessa viene inserito nelle singole righe della griglia denominata “Giornale”.

Schede Contabili

Scheda dell’archivio Schede Contabili

Nell’archivio Schede Contabili è stato aggiunto il campo “Richiede Commessa?”, esso può essere valorizzato con uno dei tre valori presenti nella lista di scelte fisse:

  • Facoltativa: impostazione di default, il programma accetta sia le righe di prima nota senza commessa, sia quelle con l’indicazione della commessa
  • No: in questo caso il programma mostrerà un errore se si tenta di abbinare un codice commessa alla riga di prima nota che utilizza il sottoconto in esame
  • Si: in questo caso il programma mostrerà un errore se si tenta di registrare una riga di prima nota che utilizza il sottoconto in esame senza indicare un codice commessa

Agenti

La scheda dell’archivio Agenti

Sono stati aggiunti due nuovi campi nella scheda dell’archivio degli Agenti: Telefono e Indirizzo email.

Data e Orario di Evasione per Ordini a Fornitori e Ordini da Clienti

La lista dell’archivio Ordini da Clienti con la colonna “Data e ora evasione”

Nella lista dei campi che possono essere visualizzati nella visione “a lista”, degli ordini a fornitori e degli ordini da clienti, è ora possibile selezionare “Data e ora evasione”: questo campo viene valorizzato automaticamente dal programma ogni volta in cui lo stato dell’ordine diventa “Evaso Totalmente”.

Versione “headless” di Konga Server per Linux

Alle distribuzioni “standard” di Konga Server è stata aggiunta la cosiddetta versione headless, ovvero una versione di Konga Server che non necessita della presenza di un “window server” per funzionare. Questo permette l’installazione in ambienti ottimizzati e server-oriented, come Ubuntu Server. La versione headless ha permesso anche la creazione di una immagine di tipo “Docker“; maggiori informazioni nell’articolo di approfondimento presente in questo blog.

** L’aggiornamento automatico all’ultima versione non è previsto per le versioni server (daemon o servizio), questo significa che gli utenti del modulo “S” dovranno scaricare il programma di installazione e installare manualmente la versione aggiornata sulla postazione server. Per gli utenti della piattaforma Linux sarà sufficiente richiedere un aggiornamento software per scaricare il pacchetto aggiornato (da console: sudo apt-get upgrade).

Questa voce è stata pubblicata in Konga. Aggiungi il permalink ai preferiti.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.